lunedì 18 maggio 2009

Verbali delle cene (dal 2000)

21  maggio 2022 - Quarantesima cena anzi pranzo  (prima post pandemia)

Ristorante Collegigliato presso Villa Cappugi.

Sopravissuti alla mondiale pandemia ci ritroviamo dopo tre anni presso l’ormai aduso ristorante Collegigliato, a pranzo all’aperto sotto un tendone da circo, quasi da soli.
Presenti in 13 con le sole assenze di Paolo il leguleio e di Astucci, oltre ai tradizionali irreperibili.

Pranzo molto stringato e casalingo e con servizio abbastanza veloce. Conto di 35 euro nonostante il Vino principesco con scelta fra caraffe di Sassicaia e Brunello. Tutti i ristoranti approfittano ormai, infatti, del crollo bellico dei prezzi di quelle etichette. Il Sassicaia viene ormai venduto ovunque in damigiane e fiaschi, direttamente sul bordo delle strade statali, con una cassetta di bietole in omaggio, mentre per il Brunello è  tornata in auge la mescita con l'imbuto in taniche da 20 litri.

Nell’assolato dopo pranzo, sugli sterminati adiacenti prati di Cappugi-Le Bourget si è svolta la fiera aeronautica dei più sofisticati, e all'avanguardia,  sistemi d’arma attualmente impiegati.

Molto apprezzato il Mas volante da combattimento prodotto nella sua fabbrica abissina da Valoroso Valorosi, ex vincitore del fascio di bronzo nella gara di tiro al piccione, nelle Mussoliniadi di Salò del 1944, i suoi motti preferiti sono: “Cirenaica e Tripolitania agli italiani” e “Una, cento, mille Amba Aradan”.

Giudicate molto interessanti anche le Pattine aeree da combattimento, compatte e potentemente armate, realizzate nell’Hub di Uggia di Cintolese da Romano Spadafoco, ultimo produttore al mondo di quei micidiali, ma troppo costosi armamenti.

Ma certamente il clou della manifestazione è stata la presentazione con relativa esibizione del micidiale Drone quadrigetto tedesco prodotto dalla  Messerschmitt & Zeppellin di Margine Coperta-Traversagna, capace di distruggere contemporaneamente con una sola salva dei suoi missili, due cacciatorpediniere, tre cacciabombardieri, sedici carri armati, un circolo ufficiali e cinque latrine da campo.
Purtroppo durante l’esibizione, il drone, minacciato a pedate da un anarchico bosniaco, si è spaventato ed è andato fuori controllo, facendo così temere una strage di camerieri. A quel punto, con encomiabile sprezzo del pericolo, il titolare della Azienda aeronautica costruttrice, duca ingegnere Albert von Messerschmitt, si è immolato facendo scudo agli spettatori col suo corpo e facendo precipitare il drone.
Le conseguenti ferite sono state auto-suturate dallo stesso stoico duca Albert che ora potrà esibire in volto ulteriori gloriose cicatrici oltre a quelle obbligate dei duelli giovanili fra nobili rampolli prussiani.

Prima dello scoccare de las quatro de la tarde ci si accomiata  infine, un po’ provati da tanto espectáculo de sangre.

 ...............................Versione estesa con foto qui





Ci ritroviamo a cena ancora al ristorante “Collegigliato” in quel di Villa Cappugi, in undici convenuti, tutti vispi e pimpanti settantenni o giù di lì. Sui diciassette attuali titolari, oltre i recidivi Pierino e PPE, mancano la Bucelli influenzata, Fabiotti in trasferta cinese, Bubu in quel di Padova e Stefano disperso nella brughiera.
Presente per la prima volta il Giusti, fugace, ma non dimenticato compagno di terza liceo nel 1965-66, a suo tempo grande esperto di ippica e lettore instancabile del prestigioso quotidiano "Il trotto".
Causa matrimonio in contemporanea e affollamento da sabato sera, cena con attese lunghette e pietanze così, così. Saletta non esclusiva, ma con spazi molto larghi e inquinamento sonoro sopportabile.
Chiacchiere varie con nostalgici ricordi di un tempo che fu e che non tornerà.
Storielle cesariane centellinate con eccessiva parsimonia e limitate ad argomento pecoreccio.
Commiati e fumatine sotto a un tendone mentre d'intorno si scatena un nubrifagio.  Poi, approfittando di una tregua, tutti di corsa alle macchine, nell'umida notte di questo maggio autunnale.

.................................................. ................... per versione estesa con foto (qui)




Ci ritroviamo, per il cinquantenario dell’esame di maturità del Sessantotto, a cena al ristorante “Collegigliato” in quel di Villa Cappugi, in quattordici convenuti, record dal 2007 quando si raggiunse il picco di sedici. Sui sedici attuali titolari mancano solamente i recidivi Pierino e PPE.  E’presente anche un manipolo di valorosi reduci della 5aA in numero di dieci, aggregatisi al traino vincente della sezione alfa.
Purtroppo quegli ex compagni e camerati risultano ormai irriconoscibili  sia nei nomi che nei volti, infatti io, per fare un esempio, venderei volentieri le mie memorie del Sessantotto al miglior offerente, ma non mi ricordo un tubo.
Attorno al mitico “buffet”, offerto dall’Organizzazione,  costituito da tre ciotoline di patatine Pai e noccioline tostate, e popcorn per tutti, annaffiati da prosecchino diacciato e aranciata calda, si dispiega la fraternizzazione fra ex compagni e camerati, facendo finta di ricordare gli studi leggiadri e le sudate carte.
Manca solo purtroppo il leggendario compagno Fello, seguace appassionato di quel filosofo greco-tedesco di cui non ricordo il nome, ma il cui motto era “Si vis pacem para bellum, si vis bellum para culum”. Il mitico Fello, sempre in rivolta, in quel Sessantotto, contro tutto ciò che sapeva di accademico, che venne poi denunciato per furto di panini e per aver eseguito con essi pratiche innaturali.
Andiamo  quindi a disporci per la cena, salendo lieti e pensosi, fino al fienile del primo piano e sistemandoci in due tavoli rigorosamente distinti per sezione.
Lo chef pluristellato del ristorante, raccomandatoci dal buon cavalier Maurice, si rivela subito assai autoritario imponendoci uno stringato menù a prezzo fisso scontato, ma senza alcuna possibilità di deroghe.
Anche il sommelier, londinese purosangue, circolante fra i tavoli in Bentley, ci impone, dispotico, un vino rosso di gran classe, il celeberrimo Marronaia, selezionato, nel fondo Le Nespole, dal principe Metello Incisa della Gherardesca, che raccoglie solo acini numerati e spremuti direttamente dalla moglie Ugucciona, a piedi scalzi, in piccoli cesti di palissandro intarsiato. Inconfondibile il retrogusto di smalto per unghie, che anche ieri i palati più fini potevano avvertire, piacevolissimo e morbido.

Col cameriere, peraltro gentilissimo, ci sono state invece delle incomprensioni sull’acqua.
– Il cameriere: Acqua minerale?
– Io: Naturale
– Il cameriere: (prendendo nota) Acqua naturale.
– Io: Ho detto minerale
– Il cameriere: Veramente, mi scusi, ma lei ha detto naturale
– Io: Intendevo: "naturale, acqua minerale". Non le sembra naturale che io beva acqua minerale?
– Il cameriere: Anche il suo amico acqua minerale?
– Cesare: Naturale
– Il cameriere: (prendendo nota) Minerale.
– Cesare: Ho detto naturale
– Il cameriere: Credevo che intendesse come il suo amico: "naturale, acqua minerale". Invece intende: "naturale, acqua naturale".
– Il cameriere: (angosciato) Signori! Ho famiglia. Un figlio.
– Io: (commosso) Legittimo?
– Il cameriere: Naturale …
– Io: E non può legittimarlo?
– Il cameriere: Perché dovrei legittimarlo, se è già legittimo.
– Io: Ha detto che è un figlio naturale.
– Il cameriere: No. Intendevo: "naturale, è legittimo".
– Io: Va bene, vedo che oggi è un po’confuso. Ci porti un Bourbon doppio.
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Risolti i problemi dell’acqua, si mangia un po’ così e così, con lunghe soste, intervallate da racconti epici, ma a molti sconosciuti o svaniti nelle nebbie dell’oblio, sui fantomatici pesci sega del Portogallo, che feriscono il mio cuore d'un monotono languore.
Poco prima del dessert giunge da Roma, scortato da due corazzieri, il segretario generale del Quirinale che per, conto
del presidente Mattarella insignisce, fra trombar di squillo, un insigne commensale, del cavalierato della Repubblica. Emozione generale e qualche lacrimuccia.
Alla fine ci trasferiamo all’aperto dove dolce e chiara è la notte e senza vento. Le fanciulle in minigonna gridando su la piazzuola in frotta, e qua e là saltando, fanno un lieto romore, e là, finalmente, degustiamo il bicchiere della staffa ed il caffè, mentre già tutta l’aria imbruna e tornan l’ombre giù dai colli e da’ tetti, al biancheggiar della recente luna.
Si raccolgono infine i 25 euri cadauno del conto, invero assai modico, e si provvede al saldo. Ci accomiatiamo infine fra lunghi singhiozzi dei violini di maggio, anzi il chiarir dell’alba.
Purtroppo poi ho dormito malissimo. Infatti riuscire a superare la notte, dopo aver cenato fuori, sta diventando per me sempre più difficile. Stanotte ho avuto la strana sensazione che degli uomini cercassero di irrompere nella mia stanza per farmi uno shampoo. Perché? Mi sembrava di vedere delle ombre vaghe, e alle tre del mattino la canottiera che avevo messo sullo schienale di una sedia assomigliava tremendamente al Kaiser su pattini a rotelle. Quando finalmente mi sono addormentato ho avuto il solito incubo mostruoso di quella marmotta che mi vince a tombola.  Disperazione. 

Eppure, mangiare è un diritto, ma digerire dovrebbe essere un dovere.

Prossimo anno ripranzo?

........................................................................versione estesa con foto (qui)




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Agriturismo San Rocco - via di Sei Arcole

       Ci ritroviamo di giorno, a pranzo – per la prima volta, causa decisione algoritmica – al ristorante “Il Contemporaneo” presso l’agriturismo San Rocco nelle sei arcole della Bure, per la prima volta anche all’aperto, sotto un ameno pergolato di uva passerina, in undici pregiati convenuti fra i quali anche l'agognato redivivo astucci. Sui sedici titolari mancano i recidivi Pierino, Paolo C. e il PPE. Mancano inoltre Ciccio, cicerone a Venezia e Mario familiarmente affaccendato.
       Siamo qui nel regno della cucina destrutturata che i giovani chef  hanno recepito nella loro esperienza in Cappadocia. In questo locale, allietato dai gioiosi, fragorosi rintocchi dell’incombente torre campanaria, e dotato di rigide sedie francescane, vengono serviti centinaia di minuscoli bicchierini che contengono emulsioni, sciroppi, frullati e creme, quanto mai sfiziose. Quindi piccoli assaggi innovativi di primi e secondi. Viene anche rispettata una rigorosa applicazione del concetto di cucina territoriale. Qui si cucina solo con ingredienti prodotti nell'arco di 50 metri. Dalle vigne ed ulivi del podere vengono ricavati sia il vino che l’olio.  Una capra, munta ogni mattina fornisce il latte fresco per le emulsioni, il riso viene coltivato nella adiacente piscina e il salmone e le seppie vengono pescate all’alba nella vicina Bure, gli agnelli e le paillard, pascolano liberi nei prati circostanti. Un piccolo orto di cavolfiori e erbe aromatiche provvede alla vasta scelta di contorni: cavolfiore alle erbe aromatiche, cavolfiore al latte, ristretto di latte di capra alle erbe aromatiche con frittura di cavolfiore, tagliata di cavolfiore alla spuma di latte, trionfo di erbe aromatiche con julienne di cavolfiore e panna acida di latte di capra, assortimento di sorbetti: al fiordilatte o al fiordicavolo.
Qui non si accettano compromessi: i clienti debbono trovare nel piatto la pura e incontaminata espressione del  territorio. Vale la pena rinunciare a spaghetti all’amatriciana, pasta al forno, tagliatelle al ragù, linguine allo scoglio, bistecca di maiale, fritto misto, wurstel, salsicce e comode sedie, in cambio di un'esperienza assolutamente unica per intensità e rigore. 
       Convivio spensierato, purtroppo stavolta digiuno di cesariane arguzie, ma allietato da un tiepido sole, fra pensieri soavi e nuvoloni pellegrini correnti verso Santiago, con  brontolii di tuono lontano, fino a pomeriggio inoltrato, mirando il ciel sereno, le vie dorate e gli orti, e quinci i campi, e quindi il monte. Lingua mortal non dice quel ch’io sentiva in seno ragionando insieme di giovinezza. Ahi come passata sei, cara compagna dell’età mia nova, speme mia dolce. Sì fugge il tempo e mai non riede. 

Lieti e pensosi ci accomiatiamo  quindi il dì venti di questo maggio odoroso.


13 maggio 2016 - Trentaseiesima cena
Toscana Fair - alla rotonda della Vergine.
Pioviscola. Convenuti in 9 (record minimo eguagliato) Nonostante il preventivo sondaggio positivo e confermato, assenti in 7: Pierino, Paolo C., Cesare, Ciccio, PPE, Fabiotti e Astucci. In compenso riappare la Bucelli ormai abitué.
Piacevolmente intrattenuti in chiacchiere ridenti e fuggitive.
Mangiato bene e bevuto meglio, ma con estrema moderazione.
Euro 45 cadauno compresa mancia.


15 maggio 2015 - Trentacinquesima cena
Locanda Uno più, da Mizio lungo la Nievole.
Serata appena rifatta dopo un giorno di pioggia - freschino.
Saletta  vicino all'ingresso. Buona privacy, ma tavolo a L che non va bene.
Convenuti in 12 ((in buona ripresa (range storico 9-16)), frutto forse delle primarie di quest'anno e con la novità dell'intervento sbalorditivo e inaudito della Bucelli riemersa a sorpresa, per una sera, dalla quarantasettennale clandestinità maremmana. Assenti: Astucci pluri incrinato al costolato e assai sofferente, Mario alle prese coi cronici ritardi aeroportuali, Pierino e PPE.
Brandy Poggibongi giovane d.o.c.g. assaggiato con moderazione in vista di possibili palloncini da gonfiare al ritorno.
Temi: musica schubertiana, ma anche franckiana e straussiana, blog quizzaroli, orrende foto grunge degli avanzi di cibo, epopee di bestiali viaggi intercontinentali lascialfariani con Sallusti e Santanché e pernottamenti difficoltosi, ospiti del mostro di Lochness. Rincoglionimenti vari ed eventuali. Qualche buona barzelletta cesariana; l'unica non svanita nei fumi dell'alcool quella del medico divino sì, ma sprovvisto di sfigmomanometro.
"Mangiato e  bevuto con moderazione, ma piuttosto bene.
Conto finale a cionco pari a 45 euro a cranio con 12,5% di aumento in un anno. Tsk.Tsk. Pagato, ma con sopracciglio alzato. Valuteremo...!


17 maggio 2014 - Trentaquattresima cena - Locanda Uno più, da Mizio
Bella serata mite, senza vento.
Nella nuova location di Mizio in quel di Val di Nievole.
Saletta abbastanza appartata vicino all'ingresso. Discreta privacy.
Convenuti in 9 (nuovo minimo storico), assenti Bubu rincotto in Germania, Pierino, Paolo con costole frantumate, Sandrello, PPE, fanciullo Astucci, traviato da Maurizio che, invece, dopo aver disdetto, arriva in ritardo verso le nove.
Grappa Poggibongi giovane d.o.c.g.
Mangiato e  bevuto con moderazione, ma bene.
Temi: Wikipedia, facebook, tennis, musica, temperature in casa, rincoglionimento che dilaga..."
Conto pari 40 euro a cranio.
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18 Maggio 2013  -Trentatreesima cena - La Cugna
Serata freddina con qualche goccia.
Ancora nella già sperimentata saletta riservata al primo piano rispettosa della privacy.
Convenuti in 10 (minimo storico), assenti Bubu gorgheggiante a Cantagrillo,
Pierino, Paolo, Sandrello, PPE, Astucci.
Grappa Poggibongi stragiovane d.o.c.g.
Mangiato e  bevuto così e così.
Battute della serata: "Multa da 9 euro. Non stia a darmi il resto..."
Conto iniziale sbagliato, poi corretto (38,5 a testa) + mancia.

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19 Maggio 2012
Cena 2011 -Trentunesima - La Cugna
Saletta riservata al primo piano.
Convenuti in 12, assenti Pierino, Paolo, Sandrello, PPE.
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21 Maggio 2011
Cena 2011 -Trentunesima - La Cugna
Ritorno nella già sperimentata saletta riservata al primo piano rispettosa della privacy.
Convenuti in 12, assenti Sandrello, PPE, Stefano e Fabiotti.
Pierino consegna al Webmaster una ricca documentazione fotografica 1964-1967
con Lago Nero, Roma, Bomarzo e altri posti inidentificati, colpiti dalla Bucellosi.
Dibattito pubblico (moderatore Albert) sulla sessualità nella terza età,
 con molti documentati e interessanti interventi da parte dei relatori.
Esposizione di nuove rivoluzionarie teorie (o di riffa o di raffa)
 e di sconvolgenti testimonianze.
Grappa Poggibongi stragiovane d.o.c.g.
Mangiato e  bevuto non male. La bistecca però, no.
Battute della serata: "... Poi mi son levato gli sci."
Conto a sorpresa con iniziale sconcerto e successivo sconto di 100 euro. (40 a testa)
A causa del conseguente rifrullo di banconote, un non identificato commensale
cena involontariamente con soli 5 euro. Un bel buaiolo!
Chiacchiere nel parcheggio, ridenti e fuggitive, in una tiepida notte di mezzo maggio.
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14 Maggio 2010
Cena 2010 -Trentesima - Enoteca da Mizio
Ancora una volta nella cantina riservata, un po' claustrofobica e fumagginosa,
ma rispettosa della privacy. Convenuti in 12, assenti Ciccio, Sandrello, PPE, e Astucci.
 Simposio sui nostri trascorsi militari, sulle campagne belliche sostenute e via discorrendo.
Grappa Poggibongi.doc  Battute della serata: E' cascato Andrea...,
Dottore si può fare il bagno con la diarrea?...,  Ha provato col limone?.....
Fatta mezzanotte. Spesi 40 euro - mangiato e bevuto benino.

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Reportage
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15 Maggio 2009
Cena 2009 - Ventinovesima - Enoteca da Mizio
Secondo tentativo andato meglio del primo nella cantina riservata, un po'  claustrofobica,
ma rispettosa della privacy. Ancora per l'ennesima volta in 13,
assenti  solo PPE, Pierino e Paolo il leguleio, alle prese con una misteriosa comparsata.
Battute della serata: La tigre e la topona... ma senza quella bestiaccia,
Puddu e la gorilla .... però a rate,   Ehhee, ehee ... e poi glielo butta...,
Il coccodrillo sì, ma senza tutte quelle botte in testa.
Spesi 38 euro - mangiato e bevuto discretamente.

16 maggio 2008
Cena 2008  (ventottesima del quarantennale) a Case Soldi
a seguito di democratica votazione ci ritroviamo dispersi nelle campagne 
al ristorante Case Soldi rinomato un tempo per i ranocchi. 
Presenti in 13. Mangiato così e così, speso 37 euro.
 Battuta della serata: gonfiore da ritenzione. Deciso di predisporre un sofisticato software
per la realizzazione di un grande archivo interattivo collettivo sul periodo 1963-68.
 Il webmaster provvederà, ma con grandi riserve sulla effettiva contribuzione da parte dei soci.
Il sospetto è che, al dunque, si confermino delle fave. Vedremo.......

18 maggio 2007
Cena 2007 (ventisettesima) Da Mizio, vicino a S. Caterina in Brana.
 Presenti  in 16 (eguagliato il record del 2003). Assente solo nonno Astucci.
 Mangiato discretamente senza antipasti. 38 euro a cranio.
Best sellers della serata: Metodo della carta igienica,  Aspro come un limone,
 Esplorazione o non esplorazione, questo è il problema.
Scattate molte foto compromettenti. I partecipanti saranno presto sentiti da Woodcock. 

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19 maggio 2006
Cena 2006 (ventiseiesima)  ancora una volta alla Cugna.
Presenti per la terza volta consecutiva in 13. Assenti:
Paolo: sdentato, PPE in visita a Gengis e Fabiano.
Eccessivo  inquinamento sonoro: bisognerà provvedere in merito.
Distribuzione di ventiquattromila pornoDVD anni Sessanta da parte di  AlberTinto
per celebrare il maxibroglio. 
Deciso di comunicare via e-mail.
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2 giugno 2005
Mini tour camperizzato con due vetusti mezzi, ma proprio mini! 
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20 maggio 2005
Cena 2005  sempre alla Cugna. Presenti ancora in 13. Assenti: Cesare sguazzante
in quel di Rimini, Astucci impegnato con la casalinga di Voghera e Alberto disperso
nel deserto del Viagra.
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15 ottobre 2004
In una piovosa serata ottobrina, grande ritrovo al Bishop palace per la presentazione
 dei primi due mega tomi della monumentale opera intrapresa dal caro Ciccio.
Discreta presenza di pubblico (nonostante i soliti lavativi) e cordialissima accoglienza.
Il prossimo tomo sarà battezzato direttamente durante la prossima cena
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15 maggio 2004
Cena 2004 ancora alla Cugna - 13 presenti - assenti 3 con le seguenti scuse
:Sandrello: indigestione, Stefano: matrimonio, Alberto: convegno. (ma va!)
 Menu più moderato, senza antipasti; mangiato bene: 32 euro a cranio.
Deciso all'unanimità con una sola astensione, di anticipare le prossime cene
al venerdì sera, (terzo venerdì di maggio) in modo da scansare matrimoni,
 comunioni, gite al mare, scappatelle e balle varie. 
Chiacchere ridenti e fuggitive, seduti all'aperto, al biancheggiar della recente luna,
 nella sera lieta e pensosa, di un maggio odoroso. 
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29 marzo 2004
Ancora in via Bassa fra sgommate e impennateScorpacciata di pistacchi,
lupini, arachidi e salatini allungati con birra caldamixerata con moscato
stradolce di valdobbiadene. Boia dèh !Grande master sui bicchieri risucchiati,
sugli ortaggi incorporati, e corso dispecializzazione in sbullonamenti d'urgenza
tramite fabbri recalcitranti sebbene muniti di seghetto a ferro. Parti podalici?
ma no, che diamine!!  Stessi concorrenti di novembre, con l'aggiunta in extremis
di un novizioimberbe reduce dal Don Carlos del San Giorgio Metropolitan.
Consueto torneo di quadrigliati sempre più sbracato, terminato con Paolo
immeritatamente finito a + 8 grazie ad un bicchiere esagerato.
Intorno allo zero PPO, Bubu, Sandrello e Capp. Affondato a -7 il webmaster,
rovinato dalla cronica penuria di ortaggi e dalle tattiche suicide di occasionali
e poco raccomandabili compagni di strada.
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7 novembre 2003
Di nuovo in via Bassa in una piovigginosa serata novembrina, eruttando
lambrusssco di Csiorbara; presenti i medesimi indefessi di cui sopra.
Bubu su Panda diocesiana 4x4 in ritardo, trattenuto banchettante al vescovile
convivio, in pastorale e benemerita confraternita. Paolo, su Punto Moskosckaja,
stante il Discovery acciaccinato al bivio di Uzzo (senza Croce), rientrando dai
festini romani con l’amico Vladimir (migliore amico !).
Quadrigliati in cinque a girare con Sandrello e Webmaster protagonisti di
mediatori miseramente falliti. Risultato finale:
Paolo +6, Bubu +4, PPO +3, Sandrello –6, Webmaster –7.
Alle 23,20 ritirata generale prima che scocchi la mezzanotte.
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9 giugno 2003
Oltremodo rinfrancati dal grande Illy, ci ritroviamo ancora in via Bassa
nell'opprimente calura di un'estate precoce, col redivivo Bubu reduce dalla
grande turné. Satolli di sfoglie di pseudopatate alla paprika, birra,
whisky e rock and roll, si da la stura ai ricordi sessantottini: Bureau
de Jeunesse, Piccino e Cerini, bordelli di Amsterdam, Roma, Terni e Pigalle,
Gigi, Bonfi e Schicchi, e così via novellando del buon tempo antico.
Quadrigliati in cinque col morto a girare, tiratissimo, con risultato
finale di straordinario equilibrio bipartizan: +1, 0, 0, -1, 0.
Ritorno a casa su Discovery, sbandante verso sinistra, a 50 km/h sulla
Supertrada, in preda al mal di mare. Che un faccian di peggio !!
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17 maggio 2003
Cena 2003  ancora alla Cugna. Record assoluto di presenze (16); unico assente
Paolo (il leguleio, non il discovery) scureggiante in quel di Viareggio.
Menù equamente divisi fra terra e mare. Porzioni troppo abbondanti.
Mangiato bene, ma troppo. Speso 39 euro. il PIL del 2003 è improvviamente
aumentato di ben 624 euro. Tremonti ha avuto un orgasmo per la gioia.
I pochissimi partecipanti ancora in grado di mantenere la lucidità oltre
il rintocco della mezzanotte, concludono la serata in maniera intrigante
da "Olivia" assistendo allo spettacolo hard dal vivo "Scannate la tarantola"
Maurice si impegna ufficialmente a partecipare ad una zingarata
straordinaria in occasione del plenilunio del 27-28-29 giugno. Ovviamente,
visti i meschini precedenti, nessuno gli crede. Comunque vedremo....
Nel caso di una eventuale conferma, il webmaster sfornerà un itinerario
ed un programma assolutamente sconvolgente. Una botta di vita?... Ma si!
La nottata si conclude epicamente con doppia dose di magnesia bisurata aromatic.
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2 aprile 2003
Ennesimo palio di quadrigliati fra i consueti esausti partecipanti. Questa
volta in quel di via Agata Christie, sede del Discovery. Inquietante e
piovosa presenza del mastino dei Baskerville ansimante nella nebbia e
imperversante ovunque. Disponibili congerie di noccioline, bruscolini,
biscotti, praline, scampate a stento ai ripetuti assalti ferini, disciolte
in birra mit coca. Bandiere ca'robbiane della pace sventolanti ovunque.
PPO ancora assecondato oltremisura dalla buena suerte si esibisce suo malgrado
in un chiassoso mediatore cappottato e dichiarato (massimo punto ottenibile al
gioco) e chiude in testa a + 15. Secondi a pari merito con –2 il Paolo ed il
Webmaster, nonostante il tapino vada manifestando inequivocabili sintomi di
intossicazione da fumo. Sprofondato inopinatamente a –11 lo sconsolato,
irriconoscibile e forse oramai rincotto, Sandrello.
Alle 22,50 i partecipanti oramai ridotti a viscide larve riguadagnano
le dissolute tane, emettendo muco. Purtroppo nessuna traccia dell'Ubalda.
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18 marzo 2003
Ancora nelle Bassezze di via Vergine per un quadrigliati in cupa atmosfera
prebellica, in attesa delle irrevocabili decisioni del nostro amato premier.
Presenti gli stessi di febbraio. Disponibili salatini micidiali al colesterolo
e birra scura Breschi Esselunga, con buon dessert marmellatoso del Capecchi.
Risultato sorprendente con il prode PPO che superando il cronico rintrono
(o più probabilmente grazie a una botta di culo) finisce primo a +6.
Secondo a un'incollatura (+5) il sempre valoroso e trucido Webmaster
(vincitore anche, alla grande, nella prova del calcio dell'architrave)
seguono Sandrello a -4 (nonostante l'esibizione in un ennesimo mediatore
asmatico) e Paolo (discovery ma anche guerrafondaio) sprofondato a -7.
Alle 23,15 chiari sintomi di liquefazione cerebrale e rottura dele righe.
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12 febbraio 2003
Ancora un autorevole torneo di quadrigliati nel prestigioso agone di via Bassa
con gli stessi indefessi protagonisti di ottobre salvo l'istrionesco Bubu
che impegnato in fatiche attoriali viene degnamente sostituito da Paolo,
carrozzato Discovery. Sala da gioco allietata da strazianti gemiti caldei.
Cibarie costituite da biscottini, cioccolatini Catinari, coca cola calda
e prosecco cartinato. Rispetto a ottobre si nota un miglioramento epocale.
Oltretutto sono consumi che fanno muovere l'economia: Giulio, estasiato ci ha
telefonicamente incoraggiato: "povca tvoia, avanti così vagazzi!"
Classifica finale: Pao+5; Web+2; San+1 (grazie ad un immeritato mediatore;
PPO-8. Alle 23 crollo generale della palpebra e corsa verso il letto.
PPO si esibisce quindi sulla superstrada in una guida spericolata e senza
cintole allacciate che viene giustamente punita dal valoroso "Esercito del
Bene" inviato da Beppe O'Pisanu, mediante severa sanzione pecunaria.
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10 ottobre 2002
Torneo di quadrigliati in quel di via Bassa. Presenti 4 indefessi
partecipanti: PPO, Sandrello, Bubu, ed il Webmaster in persona.
Vettovaglie: Pop corn, patatine, birra e chinotto: (ammazza che schifezza!)
Vittoria di un'incollatura del webmaster. Arrugginimento generale.
Alzheimer? chissa! Bho! presto vedremo gli sviluppi.
Fatto mezzanotte. Incredibile!!! Davvero un azzardo.
Speriamo di reggere questo ritmo micidiale. Buonanotte a tutti.
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Settembre 2002
Zingarata di giugno andata a monte per colpa del solito brodo di Maurice
le cui risibili scuse oramai mostrano la corda. Anche l'esame di
riparazione di settembre, generosamente concesso, è miseramente fallito.
Scaricato quindi l'infingardo individuo si è provveduto in altro modo;
del quale modo qui è d'uopo soprassedere. Ragazzuoli sveglia perdinci
si va per i sessanta!!! Datevi una smossa; e sopratutto, mi raccomando
spendete e spandete; date retta a quei mattacchioni di Silvio e Giulio.
Ah, dimenticavo: saluti dall'Ubalda.
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Maggio 2002
Cena 2002     Sabato 18 maggio ore 20 nuovo ristorante in collina
menù a sorpresa. Mangiato bene speso 37 euro. Presenti 14.
fra questi Tremonti e Fazio: ci hanno rivelato che tutto va a meraviglia;
siamo ormai in pieno miracolo economico- evviva i 100 giorni!!!
Dopo cena "Fuga di mezzanotte" (Midnight Express) 1977 Alan Parker
Prima che scatti il coprifuoco.
Ci vuole pazienza; d'altronde c'è gente un po' in là con gli anni.
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Maggio 2001
Cena 2001:    Sabato 19 maggio (the sixth day of new age) ore 20
ristorante:   Sant.Agostino
sistemazione: Saletta VIP
menù (una scelta di campo):
Zuppa di ranocchi e vongole alla moda di Valona
Uova sode di echidna affogate nel lardo giallo di Pittsburg
Sugna cinese panata e fritta in strutto di coyote
Rigaglia di maiala pregna in salsa di salamandra
Pasticcio di tordi disossati con paté di opossum
Broccioli di stagno di Marghera al trasudo di blatta salmistrata
Vini:
Mostaccion grigio dei fossi di Lambrate - Selezione 1988
Gialliccio abboccato di Corugate - Riserva 1993
CIBO PESANTE rimasto sullo stomaco - speso anche troppo - crocione.
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Febbraio 2001
I compagnucci che cambiano casa sono pregati di comunicare
spontaneamente al COC il loro nuovo indirizzo. Duri eh?
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Novembre 2000
A chi visita il sito "Pistoia und Storie Pistoiesi" si consiglia
di avere sessanta secondi di pazienza e attendere il download
completo di tutti gli oggetti della pagina.
Qualche lettore un po' imbranato mi scrive che il download dell'ultimo
file (brutta-giornata.mpeg) dura troppo e che lui si è stufato.
Probabilmente il suo modem è impostato a una velocità neccia e
farebbe bene a sistemarlo. In ogni caso, invece di stare fermo ad
aspettare, può duplicare la pagina utilizzando la barra di Explorer
(in alto a sinistra: file-nuovo-finestra) e proseguire la navigazione
sulla seconda pagina lasciando la prima da una parte, indisturbata.
Dopo qualche minuto può andare a rivederla e sicuramente il download
sarà terminato. A quel punto se il filmato è già terminato, può
rivederlo cliccando sulla finestra nera con il bottone destro del
mouse e scegliendo play.
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Luglio 2000
Zingarata 2000   23-25 giugno 2000
Destinazione:    riservata
Programma:       succoso e teoricamente sconvolgente
Esito:  finita clamorosamente a puttane (sono dei ragazzi!)
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Maggio 2000
Cena 2000:    Sabato 20 maggio ore 20
ristorante:   Sant.Agostino
sistemazione: Saletta VIP
menù:
Potage paysanne en petite marmite
Quenelles de brochet au beurre noir à la royale
Fricandeau bellevue à la fermière
Alouettes à l'alsacienne
Pommes de terre à la duchesse
Fraises flambeau à la Saint Augustin
Vin: Blanc de blanc brut Taittinger 1940 à la garganelle


26-27 Giugno 1999
Zingarata camperizzata - percorsi Km. 499
partenza da quel di Gello in tenuta coloniale
colazione su terrazza a mare a Viareggio, 
pranzo in resort panoramico a Campo Cecina 
immersione in acque profonde e aperitivo a Tellaro
cena a Marina di Massa da "Riccā"
bicchiere della staffa a San Vincenzo
notte tempestosa ai Lecci *****
colazione on the beach al Marina Yacthing
escursione naturalistica e nuotata ai Cavalleggeri
pranzo a Riva degli Etruschi
rientro trionfale in sede con fanfare e cotillons.
Ultima sigaretta.

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Allo Storno 1997


PER LE PRECEDENTI (dal 1982)

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